Il Decreto Rilancio 2021 ha confermato le agevolazioni
fiscali contenute nel Superbonus 110%, relativo a interventi di ristrutturazione
per la riqualificazione energetica degli immobili.
Le due modalità previste da queste facilitazioni prevedono uno sconto in
fattura da suddividere in 5 rate annuali di pari importo, oppure
la cessione del credito.
IN COSA
CONSISTE IL SUPERBONUS
Le principali finalità del superbonus 110% sono da un lato quella di
incentivare il risparmio energetico e d'altro lato di sostenere
l’economia attraverso il settore edile: è opportuno ricordare
infatti che ogni euro investito in edilizia genera 3,5 euro di PIL.
Se effettuati nel periodo di tempo compreso tra il 1° luglio 2020 e 30 giugno
2022, tutti gli interventi di sostituzione dell'impiantistica, di coibentazione
e di riqualificazione energetica, possono usufruire di una detrazione
Irpef pari al 110% delle spese sostenute e documentate.
Per immobili condominiali, il termine è stato fissato al 31 dicembre 2022.
Il bonus può essere applicato soltanto a stabili residenziali, dotati di un
impianto di riscaldamento già esistente, tenendo conto che sono esclusi
gli immobili di categoria A1, A8 e A9.
Il Superbonus 110% consente di ottenere la detrazione del 110% in seguito alla
realizzazione delle seguenti opere:
• installazione del cappotto termico su almeno il 25%
dell'intera superficie disperdente dell'immobile;
• coibentazione del tetto;
• efficientamento energetico su pre-esistenti impianti di
riscaldamento, da sostituire con caldaie piu’ performanti a condensazione in
classe A, oppure con pompe di calore.
Queste tre tipologie di lavori, chiamati trainanti, offrono
l'opportunità di realizzarne altri, chiamati trainati, e
comprendenti:
• sostituzione di infissi e serramenti, con altri aventi alte
prestazioni di isolamento termico;
• installazione di schermature solari;
• montaggio di caldaie a biomassa oppure a condensazione
(classe A);
• montaggio di impianti fotovoltaici;
• abbattimento di barriere architettoniche.
Per avere la possibilità di ottenere le facilitazioni fiscali concesse dal
superbonus è indispensabile che l'edificio in questione guadagni due
classi energetiche, secondo quanto dimostrato dall'APE (Attestato di
Prestazione Energetica).
Gli interventi autorizzati possono riguardare singole unità abitative oppure condomini,
soltanto se già esistenti e forniti di impiantistica funzionante o riattivabile.
La nostra azienda è specializzata sia nella progettazione che
nella realizzazione di ristrutturazioni perfettamente compatibili
con il Superbonus.
Lo scopo di tali operazioni è rivolto essenzialmente a contenere le spese per
il riscaldamento invernale e per la climatizzazione estiva, tenendo conto che i
muri perimetrali, e il tetto e il solaio di cantinato costituiscono le
superfici che disperdono calore verso l’esterno; pertanto l’isolamento termico
posato sulle superfici esterne dell'immobile é in grado di creare una barriera
a tali flussi termici.
I limiti di spese detraibili con il superbonus per l’isolamento delle strutture
opache dell’edificio sono i seguenti:
• per tutti gli edifici condominiali comprendenti da 2 a 8 unità abitative, le
detrazioni sono relative a un tetto massimo di 40mila euro moltiplicato per
numero di unità;
• per edifici condominiali con più di 8 unità abitative, la quota scende a
30mila euro, mentre per stabili unifamiliari, la cifra è di 50mila euro.
INTERVENTI
TRAINATI E TRAINANTI
Gli interventi trainanti, come indica il termine, sono
considerati fondamentali al fine di riqualificare energeticamente una
proprietà, e, come tali, prevedono spese piuttosto ingenti.
Il vantaggio che si ricava è apprezzabile nel lungo periodo, dato che la diminuzione
del consumo si verifica continuativamente e pertanto contribuisce a un
contenimento annuo delle spese.
L'installazione di pannelli fotovoltaici, che viene classificato
come intervento trainato, si caratterizza per apportare un notevole risparmio
economico nel consumo di energia elettrica, che va a sommarsi a quello termico
dello stabile.
Per interventi del genere, il limite di spesa è di 48mila euro, con riferimento
a ogni singola unità abitativa.
Anche le opere antisismiche sono riconducibili al superbonus e riguardano un
tetto massimo di spesa di 96mila euro per unità abitativa.
Chi può usufruire del Superbonus 110%
Possono usufruire del Superbonus:
Le persone fisiche non esercenti attività di impresa arti o professioni per
immobili condominiali senza limitazione al numero di unità abitative per gli
interventi trainanti e fino ad un massimo di 2 unità immobiliari per ogni
persona per gli interventi trainati.
Nel caso si sia proprietari di più unità nello stesso immobile, é agevolabile
con il Superbonus l’intervento su edifici di massimo 4 unità appartenenti ad un
unico proprietario.
La detrazione massima consentita a ogni contribuente, qualora non optasse per
la cessione del credito o lo sconto in fattura, è uguale all'imposta annuale
che è tenuto a versare.
Oltre ai possessori dei beni immobiliari in questione, possono sfruttare le
agevolazioni fiscali anche chi detiene la nuda proprietà, chi è titolare di
usufrutto, i famigliari conviventi che abbiano sostenuto personalmente le spese
e i conviventi more-uxorio.
Per maggiori informazioni sulle linee di accesso al Superbonus, puoi consultare
il sito dell’Agenzia delle Entrate.
COME OTTENERE
LA DETRAZIONE
Come anticipato, per avere diritto alle agevolazioni fiscali del superbonus
è indispensabile che gli interventi effettuati abbiano fatto guadagnare 2
classi energetiche all'immobile.
Bisogna inoltre che tutte le spese siano documentate in
maniera certa, mediante riscontri di fatture e di pagamenti.
È necessario che l'avente diritto conservi e presenti all'Agenzia delle Entrate
le prove del suo esborso economico, che deve pertanto essere tracciabile ed
effettuato con le seguenti modalità:
• bonifico bancario apposito per ristrutturazioni;
• bonifico postale apposito per ristrutturazione.
Oltre a questi dati, è indispensabile che il richiedente alleghi i propri dati
anagrafici con il codice fiscale, la partita IVA (in caso di ditte), le
caratteristiche catastali aggiornate dell'immobile e tutti i documenti relativi
agli interventi effettuati.
Una volta eseguiti i lavori verrà emessa fattura che genererà il credito di
imposta del 110% dei lavori eseguiti e asseverati dal termotecnico.
Il cliente a questo punto avrà facoltà di optare per diverse soluzioni:
1) Portare in detrazione in 5 anni dai propri redditi l’importo del credito
d’imposta;
2) Cedere il credito d’imposta a qualche istituito di credito;
3) Esiste però una soluzione decisamente più comoda per i nostri clienti, che
consiste nel chiedere lo sconto in fattura e cedere il credito di imposta
direttamente alla nostra azienda, permettendoti soluzioni di rinnovo a costo
zero.
Superbonus 110% e cessione del credito di imposta
La cessione del credito consente di rinunciare all’uso diretto della detrazione
fiscale nella dichiarazione dei redditi e di scegliere, in alternativa,
di cedere il relativo credito di imposta di pari ammontare
«con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di
credito e gli altri intermediari finanziari».
È chiaro che il presupposto fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti
rimane sempre quello di appaltare imprese edili competenti, esperte e
aggiornate sulle normative vigenti.
Vuoi maggiori informazioni?
Hai ancora qualche dubbio sul Superbonus o hai deciso di procedere con le
ristrutturazioni? Non esitare a contattarci cliccando qui: un nostro esperto sarà
lieto di fissare con te una prima consulenza per valutare la ristrutturazione
del tuo immobile.