“Nel 2022 ha ancora senso investire nel mercato
immobiliare?”
è la domanda che più di frequente riceviamo da parte di nuovi
clienti che si approcciano al mondo dei real estate investor. La risposta è
ovviamente affermativa: il mercato immobiliare negli ultimi anni si è
dimostrato un solido settore di investimento.
Le tipologie di investimento sono molteplici e possono
essere suddivise in:
· Investimenti residenziali: coinvolgono la
trattazione di immobili ad uso abitativo;
· Investimenti commerciali: riguardano gli
investimenti nell’ambito dell’acquisto di proprietà commerciali, negozi, uffici
e retail center;
· Investimenti industriali: fanno
riferimento agli investimenti che coinvolgono gli immobili ad uso produttivo,
le fabbriche e gli stabilimenti industriali.
È possibile inoltre inquadrare le tipologie di investimento immobiliare
in base al profitto:
· Compravendita: la pratica di acquistare
proprietà immobiliari e rivenderle ad un prezzo maggiorato. Le proprietà sono
solitamente soggette ad adeguamenti o ristrutturazioni al fine di aumentarne il
valore;
· Affitto: la pratica di acquistare
proprietà immobiliare al fine di affittarle, generando una rendita
relativamente passiva a partire da un investimento iniziale;
· Partecipazione: è una pratica che
coinvolge solitamente attività commerciali. È molto simile all’affitto ma il
locatore co-partecipa economicamente al bilancio aziendale dell’attività
locataria;
· Aumento dei capitali: l’acquisto di una
proprietà di valore al fine di aumentare il proprio capitale non liquido.
I VANTAGGI RISPETTO AD ALTRI TIPI DI INVESTIMENTO
Abbiamo già ampliamente trattato nei nostri precedenti
articoli i vantaggi dell’investimento in ambito immobiliare.
In un’epoca che propende sempre di più verso l’high tech,
l’alternativa più diffusa all’investimento immobiliare sembra essere l’investimento
nei settori delle criptovalute.
Se poniamo a confronto i due mercati d’investimento emerge
che:
· Per investire nel mercato immobiliare è
necessaria una somma iniziale nettamente superiore all’entry pricing del
mercato delle criptovalute;
· Il mercato immobiliare offre un ventaglio di
tipologie d’investimento molto più sfaccettato rispetto alle criptovalute;
· Negli ultimi anni le criptovalute sono soggette
ad oscillazioni molto più veloci che nel settore immobiliare.
Il primo aspetto differenziale è quindi il budget che si
decide di investire.
Su questo punto è importante sottolineare un fattore
importantissimo: il budget che si vuole investire non necessariamente
riflette il capitale di cui si dispone. Gli istituti di credito infatti
sono soliti erogare mutui e prestiti per l’acquisto di proprietà immobiliari a
fini di investimento, mentre è improbabile che eroghino delle liquidità al fine
di acquistare criptovalute.
Se ci focalizziamo sul settore degli investimenti
immobiliari, emergono fin da subito una serie di vantaggi considerevoli:
· Beni tangibili: Gli immobili sono beni
tangibili, ed è possibile quindi vederli e “toccarli con mano”;
· Flusso di cassa: gli immobili possono
essere messi a reddito, generando profitto (es: affitti);
· Vantaggi fiscali: lo Stato e gli istituti
di credito possono fornire agevolazioni fiscali sulla base delle proprietà
possedute;
· Aumento di valore: la maggior parte delle
proprietà nel tempo tendono ad aumentare di valore.
D’altro canto le criptovalute, per investimenti più esigui, possono
comunque essere un’alternativa per investire
parte della liquidità, anche se è necessario porre attenzione ad alcune
differenze sostanziali rispetto ad esempio al mercato del real estate
investment.
Per prima cosa c’è il dubbio di fondo che l’asset legato
alla criptovaluta si trasformi in bolla, a causa delle speculazioni, come
successo in passato per i Bitcoin.
In secondo luogo le criptovalute hanno delle falle di
sicurezza davvero importanti: l’archiviazione digitale dei portafogli può
essere soggetta sia ad hacking che a perdite di dati, che irrimediabilmente
farebbero perdere in toto tutti i profitti e il capitale. Negli investimenti
immobiliari questa cosa non può succedere.
In ultima istanza il mercato delle criptovalute, a
differenza di quello immobiliare, è soggetto ad una volatilità molto più alta:
in un periodo di tempo relativamente corto, una moneta digitale può oscillare
anche per migliaia di euro e ciò lo inquadra come un tipo di investimento ad
alto rischio.
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