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INTERIOR DESIGN: I TREND DEL 2022

A poche settimane dalla sessantesima edizione del Salone del Mobile 2022, i trend di quest’anno in materia di interior design sembrano ormai già ampiamente definiti.
Il 2022 si delinea nel campo del design attraverso la predilezione della semplicità, dell’ecosostenibilità e dell’innovazione di linee vintage. Questi concetti sono legati da due parole chiave: “basic” e “comfort”.
Colori e materiali naturali, preferenze per lavorazioni grezze, linee semplici ma decise: il design minimalista e la sua arte di concentrarsi sull'essenziale sono protagonisti di questo scenario in cui l'uomo torna ad essere centrale nella creazione degli spazi e nella valorizzazione stilistica degli ambienti.  

MINIMAL CHIC FUNZIONALE E RAFFINATO
Si afferma così un’estetica ariosa, che lascia gli spazi vuoti e puliti, attraverso soluzioni smart: “Less is more”, ma senza essere austeri.
Meno, sì, ma senza rinunciare alla qualità: il Made in Italy in questo, offre esempi apprezzati ormai in tutto il mondo; dalla preziosità dei marmi nella scelta delle superfici, all’avanguardia nei serramenti.  Prototipi di un ottimo mix tra artigianalità e funzionalità compongono quello che viene definito: “Minimal Chic”.
Se uno dei trend è la riduzione dell’arredo all’essenziale, la collocazione dei mobili li valorizza all’interno del campo visivo: il divano occupa un punto focale nel salotto, con la predilezione per gli open space.
Consolle, tavoli e scrivanie a scomparsa trasformano poi gli spazi, riducendo gli ingombri.
Anche i colori, come la semplificazione degli spazi, veicolano un senso di tranquillità e serenità emozionale: tinte come il beige, la scala di grigi, il bianco ottico e il color cannella rientreranno nella palette di molte nuove soluzioni abitative.
L’assenza di decori e le linee geometriche sono ulteriori caratteristiche di questo stile, che non rinuncia a caratterizzarsi scegliendo vie alternative, come un attento studio delle luci all’interno del design delle case a rappresentare un continuum tra interior ed exterior dell’abitazione.  

BIOPHILIC DESIGN: QUANDO IL GREEN NON E' SOLO UNA SCELTA ECOSOSTENIBILE
Un secondo trend che si riconferma e che ben si sposa con il design minimalista, accompagnandosi attraverso la linea del ritorno alla natura al rispetto e al contatto con essa, è quello del “Biophilic Design”, ovvero il design biofilico, di cui tutti abbiamo un esempio nel famoso Bosco Verticale di Milano e che ci riporta alle intramontabili, seppur antiche, soluzioni dei giardini pensili babilonesi.
Si tratta di soluzioni che portano la natura all’interno delle abitazioni, pensando alla necessità di progettare spazi che diano forma armonica alla coesistenza tra uomo e natura, creando ampi affacci all'esterno della casa che tengano conto di una vista ampia e circolare. Nell’ambito della progettazione si tenderà quindi a massimizzare la luce naturale negli ambienti chiusi e a introdurre giardini e piante negli spazi interni degli immobili, anche attraverso la creazione di serre verticali interne.
La vicinanza con la natura si esprime anche attraverso la scelta dei materiali naturali: l’uso di legno, pietra, ferro e vetro. Fondamentale è l'attenzione anche in questo caso all’ecosostenibilità, in un connubio responsabile tra uomo, ambiente e natura.

Non si parla più solo di estetica ed etica ambientale: numerosi studi nati durante il periodo pandemico dimostrano che sono molteplici i benefici legati all'unione dell’uomo con la natura, attraverso il design. Alcuni di questi sono:
●        Un sensibile aumento della produttività, registrato negli uffici e negli spazi di lavoro
●        Un importante aumento del tasso di apprendimento negli spazi educativi
●        Tempi di recupero ridotti in ambienti sanitari e RSA
●        Decremento del tasso di criminalità in zone e quartieri riqualificati che hanno una maggiore presenza di natura e “verde”

Tutti questi elementi contribuiscono all’aumento del valore e della richiesta di case situate in zone “green”, oltre che per i canonici fattori legati all’ecosostenibilità, anche per aspetti trasversali, come un maggiore comfort abitativo. Per questo motivo al momento, le soluzioni abitative in contesti di questo tipo, sono la scelta migliore sia per chi vuole cambiare abitazione, sia per chi vuole investire nel settore immobiliare in ambito residenziale. Scopri di più nel nostro precedente articolo [https://www.guffanti.it/it/2022invimm].

CONCLUSIONI
Come sempre l’Interior Design riflette i tempi e le esigenze che cambiano: sembra infatti che questi trend non possano che essere espressione di ciò che di meglio l’uomo ha potuto apprendere dalla pandemia: le cose importanti sono essenziali e stare nella natura migliora il proprio benessere.